BERLIN

Fregata del Brandeburgo - 1674

 

La fregata Berlin fu una delle prime unità ordinate dal Grande Elettore all’organizzatore della marina brandeburghese Benjamin Raule.

La marina del Brandeburgo, con una serie di costruzioni sempre crescente come numero e tonnellaggio, fu in grado di allestire una flotta apprezzabile nel giro di pochi decenni, pur non sacrificando l’aspetto qualitativo perché tali navi, già dalle prime uscite in mare, si comportarono in maniera egregia.

La costruzione della Berlin avvenne nei cantieri di Zeeland in Olanda nel 1674 e l’acquisto da parte del Grande Elettore avvenne non appena ultimata la costruzione e cioè nel 1675.

Nello stesso anno effettuò un viaggio alle Indie Occidentali dal quale rientrò in agosto. Nel mese successivo, sotto il comando del Capitano Oberst Jacquest Melle, partecipò alla battaglia dell’estuario del Weser (oggi Brema) durante la quale venne distrutto quasi totalmente il castello di Karslburg.

Nel mese di novembre incrociando nel basso Elba avvista la francese La Royal del Duncherque ad essa superiore come volume di fuoco. Il Capitano Cornelius Reers ordina l’attacco e, dopo un breve scontro a fuoco, l’unità francese prende il vento nel tentativo di sganciarsi.

Viene inseguita dalla Berlin che la tallona fino a quasi all’ingresso del porto di Amburgo.

Nell’anno 1676, a metà maggio, con al comando il Capitano Cornelius Claes van Bevern di Amsterdam, svolge azione di pattugliamento nel golfo di Botnia nel quadro delle azioni belliche della guerra con la Svezia.

Verso la fine del 1676, nuovamente sotto il comando del Capitano Reers, avvista la goletta svedese Maria e, essendo a conoscenza che la Maria era adibita al servizio postale, anziché cannoneggiarla la insegue e la cattura senza sparare un solo colpo. L’allora nascente servizio di informazioni brandeburghese fu molto grato al Capitano Reers per questa sua avvedutezza che consentì a Lubecca di disporre di numerosissime ed importanti informazioni militari.

Il 2 agosto 1677, sempre con Reers, in un brevissimo ma violento scontro affonda la galeotta svedese Enhorm di 12 cannoni e, proseguendo la sua rotta incontra le navi svedesi Leoparden e Diederik che, con azione rapida ed improvvisa, riesce a catturare.

La cosa fece un certo scalpore ed il nome della Berlin restò a lungo legato a quello della Leoparden. Questo è forse il motivo per il quale può accadere di imbatterci in un disegno o stampa della Berlin che porta erroneamente il nome Leopard.

L’anno successivo, a settembre, la Berlin è adibita al trasporto truppe da Peenemunde a Rugen dove sbarca 7700 soldati brandeburghesi.

Il 14 agosto 1680, al comando del Capitano Claes, parte da Pillau in formazione con altre navi e cono destinazione le coste spagnole.

Nel porto di Ostenda sorprende e cattura due navi minori spagnole e, dopo averle consegnate ad altre unità brandeburghesi, prosegue per le Indie Occidentali dove incrocia per oltre quattro mesi alla ricerca di altre unità spagnole.

Fa ritorno dalle Indie Occidentali soltanto nel maggio 1681 fermandosi a Pillau per lavori di sistemazione all’alberatura e per la sostituzione della civada danneggiata da precedenti azioni e provvisoriamente sistemata.

Il 20 novembre 1681 il Grande Elettore convoca il Capitano Reers, ormai al comando della Berlin in forma stabile, ad Hoofden per rinforzare una formazione che vi operava da molti mesi senza apprezzabili risultati.

In questo periodo, l’entrata in servizio della grande fregata Federico Guglielmo, polarizza l’attenzione dei cronisti dell’epoca e le notizie della Berlin divengono scarse e frammentarie.

Una nota di cronaca del 1688, cioè sette anni dopo, durante i quali non abbiamo nessuna notizia, comunica che la Berlin fu catturata durante la Guerra di Guinea dalle navi olandesi della Compagnia delle Indie Occidentali.

Comunque la storia della Berlin avrebbe meritato di essere conosciuta fino in fondo in quanto i precedenti avvenimenti ed il deciso carattere del Capitano Reers erano senza alcun dubbio garanzia di interesse.

Le caratteristiche principali della Berlin sono le seguenti:

BERLIN

Cantiere

Zeeland - Olanda

Varata

1674-1675

Armatore

Marina del Brandeburgo

Radiata

????

Dislocamento

ca. 350 tonnellate

Lunghezza

metri 22,60

Larghezza massima

metri 6.20

Armamento

12 cannoni da 7 libbre e 6 cannoni da 5 libbre

Equipaggio

100 uomini

 Nella colorazione della Berlin ricorrono i temi cari ai costruttori di quell’epoca e di quella nazione. Lo specchio ha il fondo verde scuro con al centro uno stemma dorato con orso rampante nero su fondo bianco.

Al di sopra dello stemma il cappello del curato rosso ed oro con guarnizione di ermellino. I drappeggi sono rosso scuro con frange oro. I leoni sovrastanti lo specchio e quello della polena sono rossi con la criniera d’oro.

I guerrieri ai fianchi dello specchio sono color mogano scuro con finiture in oro. Cariatidi e festoni dorati.

Lo scafo è interamente color mogano per quanto riguarda l’opera morta e l’opera viva (quella parte della nave al disotto della linea di galleggiamento) tinteggiata in giallo-crema-oliva. 

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L’allestimento di questo modello è particolarmente indicato per chi è già in possesso di una buona pratica, è un modello interessante, per la sua storia e la sua grazia classica, elegante, i suoi ornamenti riproducenti soldati romani che collegano la nave alle grandi gesta, addirittura raffigurando Roma nell'espressione della sua forza. E’ una bella nave. 

La chiglia in compensato di faggio da 5 o 6 mm. di spessore, le ordinate in compensato di faggio da 5 mm. 

Il fasciame è composto, per quanto riguarda la parte dell’opera viva, da listelli di noce tanganica chiaro di sezione 2x6 mm, mentre per l’opera morta da listelli di mogano scuro della stessa sezione 

Il tavolato dei ponti da listelli di noce tanganica chiaro di sezione 1x4.

Per il resto, nella sua semplicità rimane complessa come tutte le navi nel loro insieme, con le guarnizioni ornamentali, le attrezzature del ponte, il sartiame, l’alberatura e la velatura con relative manovre che non sono le stesse per ogni nave.

Buon lavoro!